Il noto gastronomo a tavola
La verve del delizioso padrone di casa, Emiliano, e poi l’eccellenza dei prodotti, dalle acciughe al prosciutto iberico in una cucina di tapas gustosissime. A Valencia (Spagna) →
Ospitato all’interno dell’Hotel Capolagala, il Maxi, guidato dal cuoco Domenico iavarone, ben rappresenta i sapori della costiera, con la freschezza e la qualità dei prodotti dell’entroterra e il pescato del Mar Mediterraneo. Calore, colore e sapori intensi →
Francesco Apreda guida una cucina di suggestioni fusion molto marcate, in un viaggio lungo diverse sensazioni raccolte in giro per il mondo. Spezie, erbe, frutta, verdura, il tutto mediato da uno stile italianissimo. Con vista su Trinità dei Monti e l’eleganza dell’Hotel Hassler →
Marco Akuzun è il cuoco di un ristorante stellato ospitato all’interno dell’Aeroporto di Stoccarda. Con vista sugli aerei si assaporano piatti un po’ fusion e con molti richiami esotici →
Nello storico Palazzo Papadopoli uno degli hotel più belli in laguna, tra specchi antichi e sale nobiliari. La cucina è nelle mani del talentuoso cuoco giapponese Akio Fujita, ma ci sono anche i piatti noti di Davide Oldani, presenti nel menu →
Il talento di Andrea Bertarini, uno dei migliori cuochi del Canton Ticino, solitamente si esprime al Conca Bella di Vacallo. Solo per i mesi estivi il ristorante è ospitato sulla terrazza dello Swiss Diamond Hotel a Vico Morcote →
A Lisbona, tra i giovani promettenti della nouvelle vague portoghese della cucina, Diogo Noronha nel suo Rio Maravilha ospitato all’interno dell’area divertimenti LX Factory propone piatti da bistrò, incroci etnici e, in abbinamento, cocktail innovativi →
Ospitato all’interno della Spa Tata-O, il ristorante ha una gestione tutta al femminile, con le sorelle Ravecca, Arianna in sala e Tiziana in cucina, a occuparsi di tutto o quasi. Ottimi piatti di pesce e vista sulle colline bergamasche, magari subito dopo aver trascorso qualche ora nel centro benessere →
Daniel Canzian, allievo di Gualtiero Marchesi, definisce la sua cucina “contemporanea italiana” e presenta piatti eleganti, con molti richiami artistici. Da provare il nuovo minestrone di verdure all’acqua di pomodoro →
Quim Casellas, il cuoco, con la sorella Maria in sala, gestisce questo delizioso ristorante con una stella Michelin, dal 2011, a Llafranc, in Costa Brava. Tecniche moderne, sapori catalani e relazioni strette con il mondo Slow Food. Anche qualche stanza per dormire →